Informazioni Generali

CLIMA

La Romania ha un clima temperato - continentale, caratteristico dell Europa Centrale ed Orientale (estati calde, inverni freddi, stagioni ben definite e abbondanti nevicate sui rilievi). Le zone più calde sono al sud.

FESTIVITA'

Le festività religiose seguono il tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre ; Venerdì Santo, Pasqua, Lunedì di Pasqua, Pentecoste, le cui date variano di anno in anno.
Il Pellegrinaggio della Domenica di Pentecoste è la festa religiosa più sentita della tradizione popolare!
Tra le festività laiche annoveriamo la Festa Nazionale, il 1° dicembre, e la Festa del lavoro, il 1° maggio.

GEOGRAFIA

Gran parte della frontiera romena con la Serbia e la Bulgaria è formata dal Danubio. Il Danubio ha come affluente il fiume Prut che forma il confine con la Repubblica di Moldavia.
I monti Carpazi dominano gran parte della Romania soprattutto a Nord-Ovest disponendosi a ferro di cavallo, con cime alte fino a 2.500 m e raggiungendo i 2.544 m del monte Moldoveanu.
Le città principali sono Bucarest (Bucureşti), Iaşi, Braşov, Timişoara, Cluj-Napoca, Costanza (Constanţa), Craiova, Sibiu, Galaţi, Oradea, Bacău.
Accanto al Danubio, i fiumi più importanti della Romania sono:
il Mureş;
il Argeş;
il Someş;
il Siret;
il Prut e l'Olt sfociano nel Danubio, che delimita il confine tra Romania e Bulgaria e sfocia, con un grandissimo delta, nel Mar Nero.

LINGUA

MONETA

Il leu rumeno (plurale lei; codice ISO 4217: RON) è la moneta ufficiale della Romania, dove si utilizza dalla fondazione della Banca Nazionale Rumena, nel 1880.
Ciascun leu è diviso in 100 bani (singolare ban).
Nel secolo XVII, negli stati romeni si usava come valuta il tallero olandese (löwenthaler). Tale moneta raffigurava un leone, in rumeno lei (plurale), e così veniva chiamata comunemente dal popolo. La denominazione è rimasta e ha dato il nome alla moneta attuale.
Situazione attuale della moneta  [modifica]
Dal 1 luglio 2005 il nuovo leu (RON) ha sostituito il vecchio leu (ROL). Il tasso di cambio tra le due monete è:
1 nuovo leu = 10.000 vecchi lei
Monete e Banconote  [modifica]
Esistono in circolazione le seguenti monete e banconote:
Monete: 1 ban, 5 bani, 10 bani, 50 bani.
Banconote: 1 leu, 5 lei, 10 lei, 50 lei, 100 lei, 500 lei.
Queste hanno convissuto fino al 31 dicembre 2006 con le monete e banconote denominate in vecchi lei (tra parentesi gli importi equivalenti in nuovi lei):
Monete: 500 lei (5 bani), 1.000 lei (10 bani), 5.000 lei (50 bani).
Banconote: 10.000 lei (1 leu); 50.000 lei (5 lei), 100.000 lei (10 lei), 500.000 lei (50 lei), 1.000.000 lei (100 lei).

POPOLAZIONE

La Romania ha una popolazione di 22.276.056 abitanti (2007) con una densità media di 97 abitanti per km². Il grado di omogeneità etnico-culturale è considerevole; l’89% della popolazione è infatti costituito da rumeni, discendenti dei popoli che abitavano la Dacia al tempo della conquista romana. La minoranza più consistente è quella ungherese (7%), concentrata nella Transilvania, i rom (2%) sono presenti soprattutto nella pianura rumena e i tedeschi (1% circa), abitano prevalentemente nel Banato rumeno. Altre minoranze sono rappresentate da ucraini, ebrei, russi, serbi, turchi, bulgari e tatari.

Dopo il crollo del regime comunista il paese ha assistito al moltiplicarsi dei conflitti etnici: violente rivolte verificatesi in Transilvania tra il 1989 e il 1990 hanno indotto molti ungheresi ad abbandonare la regione. Il trattato politico bilaterale firmato nel 1996 tra Romania e Ungheria ha sancito alcuni diritti della minoranza ungherese in Romania, con particolare riferimento ai settori dell’istruzione, della politica e della cultura. I rom, da tempo bersaglio di violenze e discriminazione razziale, si sono rifugiati in numero sempre crescente nei paesi limitrofi.

SCHEDA

Nome completo: Romania
Nome ufficiale: România
Lingua ufficiale: Romeno
Capitale: Bucarest  (1 931 838 ab. / 2007)
Politica
Governo: Repubblica parlamentare
Presidente: Traian Băsescu
Primo Ministro: Călin Popescu Tăriceanu
Indipendenza: 9 maggio 1877
Ingresso nell'ONU: 14 dicembre 1955
Ingresso nell'UE: 1° gennaio 2007
Superficie
Totale: 237 500 km²  (78º)
 % delle acque: 3,0 %
Popolazione
Totale (2007): 21 537 563 ab.  (49º)
Densità: 90,68 ab./km²  
Geografia
Continente: Europa
Fuso orario: UTC +2/Ora legale +3
Economia
Valuta: Leu rumeno
PIL (PPA)  (2006): 219.096 milioni di $  (43º)
PIL procapite (PPA)  (2007): 10 661 $  (67º)
ISU  (2005): 0,813 (alto)  (60º)
Energia: 0,24  kW/ab.
Varie
TLD: .ro, .eu
Prefisso tel.: +40
Sigla autom.: RO
Inno nazionale: Deşteaptă-te, Române!

Festa nazionale: 1° dicembre

STORIA

I confini della Romania di oggi includono la maggior parte dell'antico territorio della Dacia.
L'Attuale territorio della Romania era già abitato nel II millennio a.C. da alcune tribù indo-europee conosciute sotto il nome di Traci. A partire dal VI secolo a.C., nella regione del Danubio sono segnalati i Geti mentre i Daci erano attestati in alcuni insediamenti in Transilvania. Durante l'epoca del primo re geto-dacico Burebista (82-44 a.C.), la primitiva estensione dello stato era la seguente: a nord i carpazi boschivi, a sud i monti Hameus (Balcani), a ovest la confluenza del fiume Morava con il medio Danubio, ed infine ad est con il fiume Bug.
Dopo la morte di Burebista, lo stato geto-dacico si disintegrò in quattro e, successivamente, in cinque formazioni politiche. Il nucleo principale si manteneva nella zona dei monti Şureanu, dove successivamente domineranno i re Cosmicus e Coryllus. L'unità dello stato divenne possibile all'epoca del re Decebalo (87-106 d.c.). Il nuovo regno aveva la sua capitale in Sarmizegetusa.Il regno di Decebalo aveva dimensioni minori rispetto a quello di Burebista, ma per contro era molto meglio organizzato a livello statale. La dominazione di Decebalo rappresenta il periodo di apogeo della civilizzazione geto-dacica, situato nel secondo periodo dell' età del ferro. A causa dell'aggravarsi della minaccia Romana (le legioni di Roma si erano spinte sino al basso Danubio), Decebalo intraprende due campagne militari contro i romani condotti dall'imperatore Traiano negli anni: 101-102 e nel 105-106 d.C. Come effetto di queste guerre, la Dacia viene conquistata e trasformata in provincia romana. Comincia così ufficialmente il processo di romanizzazione degli autoctoni geto-daci.
Dopo la fine dell'esperienza romana (271) iniziarono ad arrivare nelle terre dell'attuale Romania nuovi popoli e culture che hanno arricchito la compagine etnico-antropologica del paese danubiano.
Nuovi popoli di cultura iranica (Iasi), germanica (Eruli, Goti, Longobardi, più tardi Sassoni), turco-tartara (Unni, Avari, Proto-bulgari, Blachi, Tartari, Mongoli), ugrica (Magiari, Siculi), latina, ebraica, armena, greca, rom, ecc... giunsero in varie ondate a partire dal III secolo d.C.; pur senza fondersi, salvo in casi eccezionali, con la popolazione preesistente.
Nel Medioevo i Rumeni vivevano in tre principati distinti, la Valacchia (detta anche "Ugro-Valacchia"), la Moldavia e la Transilvania.
Nel Rinascimento i primi due stati, pur godendo di una limitata autonomia, appartenevano all'Impero ottomano, mentre la Transilvania, anch'essa nominalmente sottoposta alla Sublime Porta, rappresentava l'unica parte libera appartenendo al Regno d'Ungheria.
Nel 1867, la Transilvania insieme all'Ungheria ed ai possedimenti ungheresi, entrò a far parte dell'Impero austroungarico.
La Romania nacque quando il Principato di Moldavia e di Valacchia si unirono il 24 gennaio 1859 conferendo il principato unico a Alexandru loan Cuza (già principe di Moldavia), e diventarono indipendenti nel 1877. Il Paese si espanse dopo la Prima guerra mondiale, quando Transilvania, Bucovina e Bassarabia furono inglobate.
Parti della Romania vennero incorporate nell'Unione Sovietica nel 1940, soprattutto nell'attuale Stato moldavo e in parte nell'Ucraina. Dopo la Seconda guerra mondiale, la Romania divenne una nazione comunista nell'orbita dell'Unione Sovietica.
Nel 1948 venne abolita la monarchia e varata la costituzione della Repubblica Popolare Romena.
Negli anni sessanta i contrasti con l'Unione Sovietica, di natura principalmente economica, portarono ad una politica estera indipendente e, nel 1965, al varo della nuova Costituzione della Repubblica Socialista di Romania.
Nel 1965 iniziò il governo dittatoriale del presidente Nicolae Ceauşescu, che ebbe termine nel 1989 a seguito di una rivolta popolare. Da allora la Romania è un paese democratico, la cui costituzione si ispira ai modelli occidentali.
Il 29 marzo 2004 entra nella NATO, insieme con Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Slovenia.