Informazioni Generali

CLIMA

Il paese è localizzato in una zona caratterizzata da un clima subtropicale, che presenta principalmente due fasi stagionali: la stagione delle piogge (da giugno a fine settembre), e la stagione secca (il resto dell'anno). Questa alternanza è dovuta alla presenza dei monsoni, i venti periodici caratteristici dell'Asia meridionale e sudorientale.

Il monsone estivo spira dall'oceano indiano verso il continente caricandosi di umidità e portando la pioggia, mentre quello invernale spira dall'arido altopiano del Tibet verso l'oceano, dando origine ad un cielo terso e ad un clima secco.

Vi possono essere delle forti escursioni termiche tra estate ed inverno, ma vista la variabilità del territorio, è anche assai facile che una certa zona presenti un microclima diverso da un'altra. Generalmente il momento più caldo dell'anno risulta a cavallo tra i mesi di maggio e giugno, al termine della stagione secca. Il periodo in cui la natura è più rigogliosa è invece l'autunno (all'incirca ottobre e novembre), quando le piogge sono ormai terminate ed il clima è divenuto mite.

FESTIVITA'

La festa più rilevante si celebra  in ottobre: il Dashain, dove si sacrificano gli animali; un altro evento simile è ad aprile e si chiama Chaitra Dai san.

A novembre, c'è il Tihar, o Festa delle Luci, celebrazione dove invece gli animali vengono fortunatamente onorati.

Tra le feste indù annoveriamo a Pashupatinath l'Haribodhini Ekadashi, in novembre, e il Maha Shivaratri, in marzo; a Kathmandu il Gai Jatra ad agosto e a Patan il Krshnia Jayanti, tra agosto e settembre.

Tra le altre festività ricordiamo Bisket e Balkumari Jatra, celebrate in occasione del nuovo anno tra aprile e maggio; Budda Jayanti, in onore del compleanno del Budda, nel mese di maggio; Basanta Panchmi, in occasione dell'arrivo della primavera; la festa nazionale Holi, a marzo.

 

GEOGRAFIA

Il Regno del Nepal con capitale Kathmandu, che racchiude perfettamente civiltà moderna e tradizioni antiche, si estende su di un’area di circa 141.000 km2 ed ha una popolazione di circa 27,680,000 persone la cui lingua ufficiale è il nepali, ma dove l’inglese ha trovato larga diffusione.

Il Nepal condivide le sue frontiere con due grandi paesi: la Cina a nord e l’India ad ovest e a sud.

Il territorio di questo piccolo paese è prevalentemente montuoso: le vette più alte del mondo si trovano qui!  L’Everest (oltre gli 8800 m) e il Kanchenjunga (quasi 8600 m) ne sono un esempio. Pensate che ben 8 montagne si elevano oltre gli 8000 metri!

Nelle aree più alte del territorio la stagione delle piogge dura dal mese di maggio al mese di settembre, mentre tra marzo ed aprile  e da  ottobre a novembre si hanno temperature gradevoli che oscillano tra i 24°C ed i 28°C, con scarse piogge ed un soleggiamento accettabile. Più fresche le temperature nel corso della notte.

Nelle zone più basse si hanno piovaschi più forti con temperature decisamente più fredde durante il giorno, con temperature medie di 20°C nei mesi di giugno e luglio.

A volte, a causa dell’atmosfera pesante, in quota, alcune persone, desiderose di godere delle meraviglie naturali del territorio circostante ed oltre fino all’India nelle giornate di sole pieno, denunciano scarsa ossigenazione, nausea, mal di testa, debolezza, mancanza di respiro, nel salire e/o scendere le montagne troppo velocemente, non usando le opportune precauzioni.

 

MONETA

La Rupia nepalese è la valuta ufficiale del Nepal. Il codice ISO 4217 è NPR.

Viene suddivisa in 100 paisa. Le banconote sono in 8 tagli, del valore di 1, 2, 10, 20, 50, 100, 500 e 1000 rupie. Le monete in 5 tagli, del valore di 5, 10, 25, 50 paisa e di 1 rupia (o 100 paisa).

Il suo valore è legato a quello della rupia indiana con un rapporto di 1 a 0.625, ossia una rupia nepalese vale i 5/8 di una rupia indiana. Nel 2005 il valore di 1 Euro corrisponde a circa 80 rupie.

 

POPOLAZIONE

l Nepal ha una popolazione di 28.901.790 abitanti (2007), con una densità media di 202 unità per km². La speranza di vita è di 60,6 anni (2007). La composizione etnica è dovuta alla mescolanza di popolazioni nordiche, mongole e indiane. Due sono i gruppi principali: gli indo-nepalesi, stanziati soprattutto nel Terai, e i tibeto-nepalesi, discendenti di popolazioni provenienti dal nord, che abitano le regioni del Medio Himalaya. Alle quote più elevate vivono gruppi di tibetani, tra cui gli sherpa. La mescolanza di popolazioni indoeuropee e mongole ha creato nel paese due distinte aree culturali: buddhista a nord e induista a sud.

SCHEDA TECNICA

Capitale: KATHMANDU
Popolazione: 24.785.000
Superficie: 147.181 km2
Fuso orario: +4,45h rispetto all’Italia; +3,45h quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Lingue : Nepalese (nepali). Poco diffuso l’inglese fuori dai centri urbani.
Religione: induista, buddista e musulmana.
Moneta: rupia nepalese (NPR)
Prefisso dall'Italia: 00977
Prefisso per l'Italia: 0039

STORIA

La storia del Nepal si perde anticamente nel mito. I primi abitanti documentati della valle di Kathmandu sono stati i Lichhavi (VIII secolo a.C.), cui sono seguiti i Thakuri (IX-XII secolo d.C.) e i Malla (XIII-XVIII secolo).

L'unificazione del paese è avvenuta nel 1768 ad opera di Prithvi Narayan Shah, capostipite dell'ultima dinastia regnante. Nel corso del XIX secolo il Nepal si è scontrato rovinosamente con la Cina e con l'India britannica, riuscendo però a conservare l'autonomia in cambio di tributi e cessioni territoriali. Nel 1846 un colpo di stato ad opera del generale Jang Bahadur Rana ha confinato la dinastia Shah ai margini della politica per oltre un secolo.

Tra il 1947 ed il 1951 il movimento democratico ha rovesciato la famiglia Rana con l'aiuto dell'India, e il re Tribhuvan ha fatto ritorno dall'esilio promettendo la democrazia. A questi è subentrato Mahendra, che nel 1962 ha vietato i partiti politici ed instaurato il sistema dei panchayat ("consigli dei cinque"). Il figlio Birendra ha proseguito la politica del padre ma nel 1990 si è visto costretto, dopo le proteste popolari (Jana Andolan, ossia movimento popolare), a concedere le elezioni. È stato assassinato dal figlio Dipendra nel 2001 insieme ad altri membri della famiglia reale. Gyanendra, fratello minore di Birendra, era tra i pochi sopravvissuti ed è salito al trono pochi giorni dopo. Il primo febbraio 2005 Gyanendra ha licenziato il governo ed esercitato direttamente il potere esecutivo, cui ha rinunciato il 21 aprile 2006 in seguito ad una nuova ondata di malcontento popolare (Loktantra Andolan, ossia movimento democratico) che ha portato alla decisione di trattare con il movimento rivoluzionario di ispirazione maoista, che a fine novembre aveva per la prima volta tenuto una manifestazione nella capitale Kathmandu. Il 16 dicembre 2006 i maoisti e il Governo nepalese hanno raggiunto un accordo per una Costituzione provvisoria, che ha aperto la via del governo e del Parlamento anche ai ribelli. La legislatura ad interim ha portato all'elezione di un'Assemblea Costituente in seno alla quale si discuterà sia della forma di stato che della forma di governo che il Nepal dovrà adottare. Il 28 dicembre 2007 è stato approvato dal parlamento un emendamento costituzionale che è di fatto il primo passo per la trasformazione del Nepal in una Repubblica federale. Le elezioni sono avvenute il 10 aprile 2008 sancendo, con 220 seggi su 601, la netta vittoria del partito maoista. Il 28 maggio 2008 è stata proclamata la Repubblica.