Informazioni Generali |
Catene Montuose: L'Himalaya orientale ha un clima monsonico, con abbondanti piogge estive e inverni secchi. Le precipitazioni sono più abbondanti in Kashmir nel periodo gennaio-maggio per poi riprendere in agosto, in Himachal Pradesh esse sono più abbondanti in luglio-agosto con l'arrivo del monsone. In questa zona possiamo quindi distinguere un clima alpino fino a 4.500 metri di altezza, con temperature molto elevate, le notti sono sempre fredde. È solo in luglio e agosto che le notti sono sopra gli 0 °C. La neve può fare la sua comparsa in qualsiasi periodo dell'anno. Alle grandi altezze le temperature possono scendere fino a -50 °C.
Scudo Indiano: Domina il clima tropicale monsonico caratteristico delle savane. Le estati sono torride e gli inverni miti e asciutti poiché le montagne offrono uno scudo protettivo ai venti freddi del nord. Si possono distinguere due stagioni, una piovosa e una secca. La stagione in cui si concentrano le piogge, generalmente tra giugno e novembre, è caratterizzata dal monsone di sud-ovest, un vento carico di umidità proveniente dall'Oceano Indiano. La sua assenza può essere causa di forti siccità. La stagione fredda del monsone di nord-est, dall'inizio di dicembre all'inizio di marzo, è solitamente caratterizzata da un clima asciutto, nonostante si verifichino violenti temporali sulle pianure settentrionali e abbondanti nevicate sull'Himalaya. Il periodo peggiore della stagione calda, che inizia verso la metà di marzo e prosegue fino al manifestarsi del monsone estivo, è il mese di maggio, con temperature che possono superare i 50 °C. La temperatura media annua è di circa 26 °C.
Nel corso dell'anno l'Oceano Indiano ha una temperatura costante attorno ai 25 °C. Nei mesi invernali la massa continentale asiatica si raffredda velocemente e la differenza di temperatura favorisce la formazione di correnti d'aria che soffiano da nord-est in direzione dell'oceano. Questi venti, freddi e secchi, portano in genere bel tempo sull'Himalaya centrale e orientale. In estate avviene l'inverso. La massa continentale si riscalda fortemente, l'aria marina umida proveniente da sud-ovest raggiunge gradualmente il continente e produce le piogge torrenziali del monsone estivo. Gli alisei, venti costanti che nell'emisfero boreale soffiano da nord-est, convergono in questa fascia di bassa pressione che genera forti precipitazioni. La zona di convergenza, con bassa pressione e pioggia, si sposta verso nord fin sulla catena himalayana. In inverno la zona di sposta a sud dell'equatore.
Il 26 gennaio si celebra la festa laica del Republic Day a Delhim, in cui potrete ammirare processioni di elefanti e parate militari.
La festa sciita Muharram celebra il nuovo anno islamico e commemora l’Egira, la migrazione di Maometto e dei suoi accoliti dalla Mecca a Yatrib (l’attuale Medina) nel luglio del 622 d.C.
La festa di Kumbh Mela in memoria di un'antica lotta tra dei e demoni per la conquista di un vaso (kumbh); si tiene ogni 4 anni nelle città di Allahabad, Haridwar, Nasik e Ujjain.
La festa di Ganesh Chaturthi, tra agosto e settembre, del dio Ganesh dalla testa di elefante; durante questa celebrazione vengono eretti santuari e idoli di creta vengono buttati nei fiumi o nel mare e nessuno guarda la luna perchè si pensa porti sfortuna.
Diwali è la festa più allegra del calendario indù, cade a novembre e dura 5 giorni; durante questa festività vengono svolti riti in onore di diverse divinità con dolci, lampade ad olio e mortaretti.
Tra le altre festività ricordiamo Capodanno, il 1° gennaio; la Festa della Repubblica Indiana, il 12 gennaio; l'Anniversario della morte del Mahatma Gandhi, il 30 gennaio; la Giornata dei Lavoratori, il 1° gennaio; la Festa della Mamma, il 12 marzo; Natale, il 25 dicembre.
L'India è uno stato dell'Asia comprendente parte della regione himalayana e l'intera penisola indiana.
Confina a settentrione con la Cina, il Nepal e il Bhutan, a oriente con il Myanmar e il Bangladesh, a occidente con il Pakistan; la regione peninsulare si affaccia sul mar Arabico a ovest e sul golfo del Bengala ad est.
Il territorio si estende su una superficie di circa 3.150.000 km² e vanta un litorale di oltre 6000 km! Non avrete problemi a trovare la spiaggia che fa al caso vostro…
L’India può essere suddivisa in quattro principali regioni: l’Himalaya, la pianura indogangetica, l’altopiano del Deccan e il Ghati (suddiviso a sua volta in orientale e occidentale).
La vastità del territorio genera una ricchezza faunistica e vegetale incredibile. Il Paese presenta diverse zone climatiche e ciò costituisce una moltitudine di habitat ospitanti animali come elefanti, scimmie, tigri, giraffe, coccodrilli, rinoceronti, yak…
L'intera zona indiana è soggetta al clima tropicale monsonico e in linea generale si possono distinguere due principali stagioni, una piovosa, tra giugno e novembre, e una secca, tra dicembre e marzo.
Il mese di maggio è il periodo più caldo della stagione estiva, la colonnina di mercurio, infatti, tocca addirittura i 50°C.
La Rupia (₨ o Rs.) (Hindi e altre lingue dell'India: Rupiya, dal sanscrito rupyakam che significa moneta d'argento) è stato il nome di vecchie monete ed è tuttora il nome di diverse valute in uso in India, Pakistan, Sri Lanka, Nepal, Mauritius, Seychelles; in Indonesia il nome della valuta è rupiah e nelle Maldive è rufiyaa. La rupia indiana e la rupia pakistana sono suddivise il 100 paisa (pl. paise o pice) e la rupia nepalese può essere suddivisa sia in cento paisa o pice (sia al singolare che al plurale) oppure in quattro Suka o in due Mohor.
La Rupia è la moneta ufficiale di diversi stati nell'area dell'oceano indiano.
La rupia è la moneta usata in tutti i giochi della serie The Legend of Zelda. Esse sono divise per colore e dimensione, il cui significato varia da episodio a episodio (di solito la rupia verde vale 1 rupia).
Con oltre un miliardo di abitanti, l'India è il secondo paese più popoloso al mondo dopo la Cina. L'incremento delle nascite, che toccò l'apice negli anni Settanta-Ottanta del Novecento, sembra essersi arrestato grazie soprattutto alle massicce campagne di pianificazione familiare; in realtà la crescita demografica si mantiene elevata grazie alla diminuzione della mortalità e la sovrappopolazione costituisce una delle piaghe sociali più drammatiche del paese, in relazione soprattutto alla densità e al degrado delle periferie urbane.
Nonostante l'urbanizzazione sia in costante crescita così come le megalopoli con oltre 10 milioni di abitanti, con il loro carico di inquinamento e povertà gran parte della popolazione vive ancora in villaggi rurali.
Capitale: NEW DELHI
Popolazione: 1.028.610.328 (censimento del 2001); stima al 2006: 1,4 miliardi circa
Superficie: 3.287.263 km²
Fuso orario: + 4,30 ore rispetto all'Italia, + 3,30 quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: Hindi e inglese sono le lingue ufficiali, mentre le lingue usate sono in totale 23.
Religioni: Induismo, Islam, Cristianesimo, Sikhismo, Buddismo, Giainismo, Zoroastrismo ed altre confessioni minori.
Moneta: Rupia indiana (INR)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0091
Rifugi dell'età della pietra con dipinti a Bhimbetka nel Madhya Pradesh sono le più antiche testimonianze note di vita umana in India. I primi insediamenti permanenti conosciuti apparirono oltre 9000 anni fa e si svilupparono gradualmente nella Civiltà della valle dell'Indo, , che risale al 3300 a.C. Seguì il periodo vedico, che gettò le fondamenta dell'induismo e di altri aspetti culturali che caratterizzarono gli albori della società indiana, e si concluse intorno al 500 a.C.. A partire dal 550 a.C. si svilupparono nuove forme di aggregazione e, sorsero in buona parte del paese un discreto numero di regni e repubbliche indipendenti note con il nome di Mahajanapadas. La più importante di queste, che sarà egemone nelle vaste regioni orientali, sarà il regno del Magadha.
Nel terzo secolo a.C. la maggior parte dell'Asia meridionale venne unita sotto la guida dell'Impero Maurya del sovrano Chandragupta Maurya. Questo vastissimo impero, il primo ad unificare quasi l'intero subcontinente fiorì sotto l'imperatore Aśoka, una delle figure prominenti della storia antica dell'India. L’unificazione di questa portata sarà un'impresa che emulata solo parecchi secoli dopo la caduta dell’Impero Maurya da un altro grande impero: l'Impero Gupta nel terzo secolo d.C., in un periodo definito come “l'età d'oro dell'India antica". Con la caduta dell’Impero Gupta, nuovi regni sorgeranno, soprattutto a meridione dove prenderanno forma nuovi imperi, tra cui i principali furono quello delle dinastie Chalukya, Rashtrakuta, Hoysala, Pallava, Pandya, e Chola. Nell'epoca dei grandi imperi dell’antichità, la scienza, l'ingegneria, l'arte, la letteratura, l'astronomia e la filosofia fioriranno sotto il patrocinio dei vari re ed imperatori.
In seguito alle invasioni provenienti dall'Asia centrale tra il X e il XII secolo, gran parte del nord India passò sotto il dominio del Sultanato di Delhi prima, e del più vasto Impero Moghul poi. Gli imperatori Moghul estesero gradualmente i loro regni fino a coprire gran parte del subcontinente. Tuttavia diversi regni indigeni, come ad esempio l'Impero Vijayanagara resistettero in particolare nel sud. Tra il XVII e il XVIII secolo, la supremazia dei Moghul diminuì e l'Impero Maratha divenne la potenza dominante. Dal XVI secolo diversi paesi europei, tra cui Portogallo, Paesi Bassi, Francia e Regno Unito, iniziarono ad arrivare inizialmente come commercianti, ma approfittando poi delle spaccature fra i vari regni, si andarono imponendo con le loro colonie. Nel 1856 la maggior parte di India era sotto il controllo della Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Un anno più tardi un'insurrezione a livello nazionale chiamata Prima guerra di indipendenza indiana mise in serio pericolo il dominio della società britannica, ma alla fine la rivolta venne sedata. Come conseguenza, l'India passò interamente sotto il governo diretto della Corona britannica come colonia dell'Impero Britannico.
Nella prima metà del XX secolo, fu lanciata una lotta per l'indipendenza a livello nazionale dall'Indian National Congress e da altre organizzazioni politiche. Negli anni '20 e '30 un movimento guidato dal Mahatma Gandhi, milioni di persone furono impegnate in una campagna di disobbedienza civile di massa. Il 15 agosto 1947 l'India ottenne l'indipendenza dalla Gran Bretagna, ma venne divisa in due governi indipendenti tra il Dominion dell'India e il Dominion del Pakistan in conformità alla volontà della Lega musulmana. Tre anni più tardi, il 26 gennaio 1950, l'India divenne una repubblica e entrò in vigore una nuova costituzione.
Dopo l'indipendenza furono portate avanti lotte di religiose e fra le caste e insurrezioni in varie parti del paese, ma che si fu in grado di arginare attraverso la tolleranza e le riforme costituzionali. Anche il terrorismo in India è un importante problema di sicurezza, in particolare nel Jammu e Kashmir, nel nord-est dell'India e recentemente anche nelle grandi città come Delhi e Mumbai, di cui l'attacco del 2001 al Parlamento indiano rimane l’attentato più grave. L'India ha sospeso le controversie territoriali con la Cina, che nel 1962 portò alla Guerra Cino-Indiana, e con il Pakistan, che portò a delle guerre nel 1947, 1965, 1971 e 1999. L'India è un membro fondatore del Movimento dei Non-Allineati e delle Nazioni Unite (all'epoca come facente parte dell'India britannica). Nel 1974 l'India ha condotto un test nucleare sotterraneo, a cui hanno fatto seguito altri cinque test nel 1998, rendendo l'India una potenza dotata di bomba atomica. A partire dal 1991 importanti riforme economiche hanno trasformato l'India in uno dei paesi con tassi di crescita economica fra i più alti del mondo, che hanno contribuito, tanto a livello regionale che globale, ad innalzarne il peso specifico.