Informazioni Generali

CLIMA

Il clima della Grecia è in alcune regioni (Macedonia, Epiro) di tipo balcanico con inverni molto freddi e estati calde e umide e per la restante parte isole comprese tipicamente mediterraneo: inverno mite e umido, estate calda e secca e lunghi periodi di luce solare la maggior parte dell’anno.
Climatologicamente l’anno può essere suddiviso principalmente in due stagioni : la stagione invernale fredda e piovosa che dura dalla metà di Ottobre alla fine di Marzo e la stagione calda e secca che dura da Aprile a Ottobre.
La stagione invernale è più mite nelle isole dell’Egeo e dello Ionio rispetto alla Grecia Settentrionale e Orientale.

FESTIVITA'

Le festività religiose seguono il tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre.

Particolarmente sentita la Pasqua, soprattutto la Resurrezione!

Tra le festività laiche segnaliamo la Festa dell'Indipendenza, il 25 marzo; la Festa del lavoro, il 1° maggio; la Festa Nazionale, il 28 ottobre.

GEOGRAFIA

La Grecia è formata dalla parte finale della penisola balcanica e da 2000 isole situate nei mari Ionio ed Egeo.

La Grecia confina a Nord-Ovest con l'Albania, a Nord con la FYROM e la Bulgaria e a Nord-Est con la Turchia. La lunghezza totale dei confini terrestri è di 1.215,5 Km.

Isole

Le isole greche si dividono in arcipelaghi:

Coste

Lo stato greco si affaccia interamente sul mare e non esiste parte del territorio nazionale che disti più di 137 Km dalla costa. La conformazione delle coste è piuttosto irregolare con numerose frastagliature, tra le quali spiccano i golfi di Corinto ed Egina, (divisi dall' Istmo di Corinto), Patrasso, Salonicco, Messenia, Laconia, Argolide, Cassandra, Hagiu òrus e diOrfani. La parte continentale della Grecia è formata da un insieme di penisole, quali la penisola Calcidica, dell'Attica e del Peloponneso. La costa ionica è bassa e paludosa. Quelle egee e meridionali, invece, sono alte e rocciose.

MONETA

L'euro (EUR o ) è la valuta comune dei quindici stati dell'Unione europea che attualmente aderiscono all'UEM (Unione Economica e Monetaria), ovvero Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna.

POPOLAZIONE

La Grecia ha una popolazione di circa 10.600.000 abitanti, composta per il 98% da greci e per il restante da minoranze turche, armene e valacche, oltre a 300.000 albanesi immigrati negli ultimi anni.

I greci sono un popolo molto compatto conscio della propria storia e della propria tradizione. Non ha caso i greci ricordano sempre ai visitatori del loro paese, che si sono un piccolo popolo rispetto ad altri, che si sono un piccolo paese, ma che loro sono i padri della moderna civiltà occidentale, e che hanno influito non poco anche in quella orientale. Capire i greci significa quindi,  comprenderne la loro cultura, le loro tradizioni, la storia che spesso è alla base delle differenti abitudini comportamentali. Tutto questo deve essere fatto cercando di allontanare più possibile i luoghi comuni che stanno dentro ognuno di noi.

Alla base della personalità greca, con tante affinità mediterranee con l'Italia, è la famiglia, centro di tutti i rapporti.  La famiglia ha sempre fatto da banca, da protettore e da centro assistenza sopratutto per giovani e anziani. I gruppi di famiglie diventano poi clan di intere province e di intere regioni. Non ci si sente mai soli. Anche la struttura economica si basa sulla famiglia. Se avete modo di vedere la pubblicità greca noterete che gli inserzionisti prediligono un unico grande cliente, ancora la famiglia.   Nonostante il sistema della dote sia stato ufficialmente abolito, le nozze continuano ad essere considerate da alcuni un mezzo per stringere alleanze economiche. Il modello tradizionale greco è patriarcale, ma la modernità sta portando a un lento cambiamento di questo stato di cose. La condizione femminile deve migliorare molto, il voto alle donne risale solo al 1950. Nelle campagne si assiste ancora a casi di discriminazione sessuale nei confronti della donna.

L'omogeneità della popolazione  è il risultato di avvenimenti politici successivi alla prima guerra mondiale, quando arrivarono circa 1,5 milioni di greci dell'Asia Minore, e 600 mila turchi e armeni lasciarono il paese. Un terzo dei greci vive in insediamenti rurali, mentre le città sono in genere di piccole dimensioni, se si eccettua la capitale Atene (agglomerato di più di 3 milioni di abitanti) e Salonicco (1 milione).

La maggior parte delle isole ha subito in passato un drammatico fenomeno di spopolamento riconducibile alla situazione economica precaria, sopratutto alla difficoltà di accedere al mercato del lavoro. I giovani emigrano nelle grandi città creche o all'estero in città come Londra o stati come l'Irlanda o la Spagna. Gli immigrati raggiungono la ragguardevole cifra di 3 milioni, quasi il 30% di tutta la Grecia. Solo relativamente di recente, grazie sopratutto al turismo, si assiste a una inversione di tendenza.

Una delle abitudini più comuni dei greci è quella di passeggiare di continuo nei viali del centro, e fermarsi nei locali a sorseggiare il "caffè greco": una specie di bevanda nazionale preparata in un bricco di ottone con un lungo manico dritto. La storia dei caffè nasconde una curiosità. E’ facile trovare, soprattutto nei paesi più piccoli, locali frequentati da simpatizzanti di un colore politico, dirimpetto ai quali c’è l’altro locale — quello della parte avversa.

SCHEDA TECNICA

Capitale: Atene  
Popolazione: 11.000.000 circa.    
Superficie: 132.020 Km²
Fuso orario: +1h rispetto all'Italia
Lingue: greco moderno; diffuso l’inglese, ma anche il francese e l’italiano.   
Religioni: maggioranza cristiano ortodossa.   
Moneta: EURO. Le principali carte di credito sono accettate. Molto diffusi, soprattutto nelle principali città, sono gli sportelli bancomat.
Prefisso dall'Italia: 0030 
Prefisso per l'Italia: 0039

STORIA

La storia dei greci inizia del 2000 a.C., quando delle popolazioni del nord, probabilmente della Russia meridionale, scesero dal nord e occuparono tutta la Grecia. Le etnie più note erano ioni, eoli e achei. Questi ultimi erano i più famosi in Grecia, perché introdussero un nuovo tipo di combattimento militare: il combattimento a cavallo. Gli achei sono anche conosciuti per la storia che li lega alla famosa città di Troia, conquistata nel 17 sec a.C. Da questo momento inizierà per i greci quel periodo chiamato "medio evo ellenico", che va dal XIII al IX sec a.C. e viene anche chiamato età oscura, per via della scarsità di fonti storiche certe; si crede che gli achei avessero smesso di commerciare con gli altri popoli del mare. Un ruolo molto importante svolgeva la poesia, che in quell'epoca aveva il dovere di trasmettere ai giovani i valori della società greca come: pubblica stima, onore, rispetto per gli uomini più anziani. Nel 1400 conquistarono l'isola di Creta, e da allora iniziò un periodo chiamato "colonizzazione greca". Successivamente conquistarono territori esterni alla Grecia e fondarono colonie come Palermo, Gela, Siracusa, Agrigento e in seguito anche la parte più settentrionale dell'Africa.

Tra il XIII e l'VIII secolo avvenne la discesa del popolo dei Dori. Questo popolo si situò nel territorio del Peloponeso e insieme agli Eoli e Ioni, governeranno la Grecia. Gli Achei andarono in rovina dopo molte sconfitte in guerra , e quei pochi che erano rimasti, vivevano nascosti chiamandosi Acaiai. Del popolo greco oggi noi abbiamo molte fonti, poiché all'epoca, qualcuno si preoccupò di scrivere della loro vita. Lo storico che ci racconta in maniera dettagliata della storia dei greci è Erodoto. Egli racconta della loro religione, dei suoi costumi e dell'arte. La religione dei greci, come ben sapppiamo, era una religione politeista, poiché credevano in molti dei. Veneravano gli dei in base anche alla loro importanza. Ad esempio a Zeus, il capo degli dei, donavano più opere rispetto a tutti gli altri dei di meno importanza. A loro venivano fatti sacrifici, e venivano costriuti templi in loto onore.(vedi l'arte greca ) Un popolo che, secondo i Greci è sempre stato differente rispetto a loro, era il popolo degli Spartani .

"Erano un popolo molto forte militarmente , ma ben presto fecero della guerra la loro unica ragione di vita".

I bambini all'età di 7 anni venivano mandati nei"campi lavoro ",dove venivano educati alla guerra , a non aver paura di affrontare il nemico e soprattutto venivano costretti ad uccidere . Il loro governo era basato sulla aristocrazia , e si dividevano in nobili e poveri . Mentre in grecia si stava estaurando un potere democratico , a Sparta invece si esaltava ancora di più il potere dei nobili, poiché i nobili potevano andare a combattere la guerra, i contadini no. All'età di 20nni, i fanciulli potevano ritornare a casa e dedicarsi completamente al corpo e alla guerra. A 60 anni invece,erano liberi di non partecipare più alla vita militare. La fine di Sparta avvenne a causa della mancata dedizione all'agricoltura o all'artigianato. Era un popolo molto ricco, ma allo stesso tempo povero di artisti, pittori e filosofi. Secondo alcuni la fine di Sparta si ebbe a causa di un terribile terremoto, che portò alla distruzione della città. Non si hanno fonti sicura sulla vita che svolgevano quotidianamente gli spartani, proprio perché nessuno scriveva, e quindi non si hanno fonti certe sulla nascita e caduta di Sparta. Si sa solamente che ere posta nella zone del Peloponneso, a sud della Grecia, e che fu dominata dai Dori nel 10 sec a.c.