Informazioni Generali

CLIMA

Il clima della Tanzania è tropicale, influenzato dagli alisei e dai monsoni che causano intense precipitazioni tra i mesi di marzo e maggio e di ottobre e dicembre. Questi periodi si alternano a stagioni più asciutte, durante le quali si registra una temperatura media di 27 °C. Solo nelle regioni più settentrionali il clima è di tipo equatoriale, con precipitazioni particolarmente intense lungo la costa e sui versanti del Kilimangiaro. Meno piovose sono le regioni interne dell’altopiano, dove le escursioni termiche sono più accentuate.

Il clima delle isole è tropicale, con temperature elevate mitigate in ogni stagione dalla brezza marina. Le temperature massime e minime registrate nella città di Zanzibar sono rispettivamente di 29,2 °C e 24,7 °C.

 

FESTIVITA'

Il più importante periodo di festività è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell’anno lunare musulmano (Egira).

Dall’alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno; in questo periodo l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato. Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan.

Il periodo del mese sacro di Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-Fitr o piccola festa: i bambini sono i più contenti, per loro ci sono infatti dolci a volontà!

Celebrata durante il 10° giorno del mese del Pellegrinaggio, l’Aid al-Adha, o festa del sacrificio, è la solennità più importante del calendario islamico: è una celebrazione talmente importante che è anche soprannominata Aid al-Kabir (festa grande). Si commemora il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio.

Un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’Aid-Milad-an-Nabi, in cui si commemora il giorno di nascita del profeta Maometto

Tra le altre festività religiose cristiane ricordiamo Natale, il 25 dicembre; Santo Stefano, il 26 dicembre; Pasqua, il Lunedì di Pasqua e il Venerdì Santo, le cui date variano di giorno in giorno.

Tra le feste laiche annoveriamo l'Anniversario dell'Indipendenza, il 9 dicembre; la Giornata del Contadino, l'8 agosto; la Giornata dell'Industria, il 7 luglio; la Festa del lavoro, il 1° maggio; l'Anniversario dell'Unione, il 26 aprile; l'Anniversario della Rivoluzione di Zanzibar, il 12 gennaio.

 

GEOGRAFIA

La Tanzania è montuosa nella zona nordorientale; vi si trovano il monte Kilimanjaro, la montagna più alta di tutto il continente africano, e le Pare Mountains. Nella stessa zona si trova anche il monte Meru. A nord e a ovest si trovano invece i grandi laghi Vittoria e Tanganica. Un altro lago è il Natron, di acque saline, situato nella Rift Valley africana vicino al confine keniota. La parte centrale del Paese comprende un grande altopiano, mentre la parte orientale è calda e umida.

In Tanzania si trovano le alture maggiori e le più profonde depressioni dell’Africa.

L'isola di Zanzibar si trova nell'Oceano Indiano, nei pressi della costa della Tanzania.

 Idrografia

Il punto più rilevante dell'idrografia del Tanzania è il lago Vittoria, sul confine tra Tanzania, Kenya ed Uganda; è il lago più esteso dell’Africa e qui sono identificate le sorgenti del Nilo.

A sud-ovest di questo, sul confine con la Repubblica Democratica del Congo, c’è il lago Tanganica; è considerato il secondo lago più vecchio al mondo (ed il secondo per profondità) dopo il lago Baikal in Siberia.

Sul confine con lo Zambia si trovano le Cascate Kalambo, zona di grande interesse archeologico poiché vi sono stati trovati i primi segni dell’uso del legno degli alberi da parte dell’uomo

 

MONETA

Lo scellino (Swahili, shilingi, inglese: shilling) è la valuta della Tanzania, anche se il dollaro statunitense è ampiamente accettato. Lo scellino è suddiviso in 100 senti (cent in inglese).

Lo scellino tanzaniano ha sostituito lo scellino dell'Africa orientale nel 1966 alla pari.

Per le precedenti monete usate in Tanzania, vedi fiorino dell'Africa orientale, rupia dell'Africa orientale, rupia di Zanzibar, riyal di Zanzibar e rupia dell'Africa orientale tedesca.

Il valore dello shilingi tanzaniano è scritto nella forma di x/y, dove x è la quantidtà di shilingi, mentre y di senti. Un segno di uguale (=) o un tratto d'unione sostituisce il valore zero. Per esempio, 50 senti è scritto "=/50" o "-/50", mentre 100 shilingi è scritto "100/=" o "100/-".

Nel 1966 furono introdotte monete da 5, 20 e 50 senti e da 1 shilingi; la moneta da 5 senti era coniata in bronzo, quella da 20 senti in nichel-ottone e quelle da 50 senti e da 1 shilingi in cupro-nichel. Monete in cupro-nichel da 5 shilingi furono introdotte nel 1972, seguite da quelle in nichel-ottone da 10 senti con il bordo ondulate nel 1977. Nel 1987 l'acciaio rivestito da nichel sostituì il cupro-nichel nelle monete da 50 senti e da 1 shilingi e furono introdotte monete in cupro-nichel da 5 e da 10 shilingi; quella da 5 shilingi era di forma ottagonale. Nle 1990 furono introdotte le monet in acciaio rivestito da nichel da 5, 10 e 20 shilingi, seguite da monete di ottone da 100 shilingi nel 1994, da 50 shilingi il 1996 e da 200 shilingi il 1998.

Le monete attualmente in circolazione sono quelle da 50, 100 e 200 shilingi.

Nel 1966 la Benki Ku Yaa Tanzania (Bank of Tanzania) introdusse banconote da 5, 10, 20 e 100 shilingi (nella prima serie era anche scritto shilling). La banconota da 5 shilingi fu sostituitas da una moneta nel 1972. La banconota da 50 shilingi è stata introdotta nel 1985, seguita da quelle da 200 shilingi il 1986, da 500 shilingi il 1989 e da 1000 shilingi il 1990. Le banconote da 10, 20, 50 e 100 shilingi sono state sostituite da monete rispetticamente nel 1987, 1990, 1996 e 1994. Le banconote da 5000 e 10.000 shilingi sono state introdotte nel 1995, seguite da quella da 2000 shilingi nel 2003.

Le banconote attualemente in circolazione sono quelle da 500, 1000, 2000, 5000 e 10&nbsl;000 shilingi.

POPOLAZIONE

In Tanzania presso Gola di Olduvai sono stati ritrovati alcuni dei più antichi resti fossili umani mai rivenuti.

Oltre a questi, sono state trovate anche le prime tracce di uso del legno come materiale da costruzione per arnesi, presso le Cascate Kalambo.

SCHEDA TECNICA

Nome completo: Repubblica Unita di Tanzania
Nome ufficiale: Jamhuri ya Muungano wa Tanzania, United Republic of Tanzania
Lingua ufficiale: Swahili, Inglese (ufficiale)
Capitale: Dodoma  (215.000 ab.)
Politica
Governo: Repubblica
Capo di stato: Jakaya Kikwete
Capo di governo: Mizengo Joseph Pinda
Indipendenza: Dal Regno Unito
9 dicembre 1961 (Tanganika)
10 dicembre 1963 (Zanzibar)
26 aprile 1964 (unificazione)
Ingresso nell'ONU:  
Superficie
Totale: 945.090 km²  (30º)
 % delle acque: 6,2 %
Popolazione
Totale (2004): 36.588.225 ab.  (36º)
Densità: 20 ab./km²  
Geografia
Continente: Africa
Fuso orario: UTC +3
Economia
Valuta: Scellino tanzaniano
PIL (PPA)  (2005): 27.123 milioni di $  (99º)
PIL procapite (PPA)  (2005): 723 $  (181º)
ISU  (2005): 0,467 (basso)  (159º)
Energia: 
Varie
TLD: .tz
Prefisso tel.: +255 (007 dal Kenya e dall'Uganda)
Sigla autom.: EAT
Inno nazionale: Mungu ibariki Afrika
Festa nazionale: 26 aprile: Festa dell'Unione

STORIA

L'area, denominata Tanganica, fu colonia tedesca dagli anni 1880 al 1919. Fu territorio amministrato dal Regno Unito sotto mandato della Società delle Nazioni e poi sotto amministrazione fiduciaria dell'ONU dal 1919 al 1961.

Il 26 aprile 1964 Tanganika e Zanzibar si fusero dando vita alla Repubblica Unita di Tanzania. Il Tanganika ottenne l'indipendenza nel 1961 e si costituì in repubblica nell'anno seguente; il sultanato di Zanzibar, indipendente nel 1963, divenne una repubblica popolare dopo la rivoluzione del 12 gennaio 1964.

La costituzione federale riconosce ampia autonomia all'isola di Zanzibar, che è dotata di propri Presidente, Parlamento, Costituzione, sistema giudiziario e bandiera.

Dopo decenni di stabilità istituzionale, dal 2001 sono in atto spinte secessioniste da parte di Zanzibar che minano l'unità del Paese. La crisi si origina in seguito alla denuncia da parte del CUF, il principale partito di Zanzibar di irregolarità nelle elezioni politiche, vinte dall'ex partito unico CCM anche nell'isola. Le manifestazioni dell'opposizione vennero represse nel sangue dal governo centrale. Recentemente, la crisi si è acuita in seguito da un lato alla decisione del Parlamento di Zanzibar di varare norme restrittive in merito all'impiego di manodopera non solo straniera ma anche del Tanganika nell'isola, la richiesta dell'affiliazione alla FIFA ed alla discussione e dall'altro di una riforma elettorale che priverebbe del diritto di voto il principale leader dell'opposizione.

L'attacco di Al Qaeda all'ambasciata americana di Dar es Salaam del 7 agosto 1998 provoca 10 vittime e oltre 100 feriti.