Informazioni Generali

CLIMA

Trovandosi ad una latitudine soggetta a diverse caratteristiche climatiche durante le stagioni estiva ed invernale ed avendo la costa affacciata sui mari Adriatico e Ionio e le regioni montuose appoggiate all'elevata massa dei Balcani, l'Albania ha un elevato numero di regioni climatiche considerata la sua modesta superficie.

Le pianure litoranee hanno tipicamente un clima mediterraneo, le regioni montuose hanno un clima continentale mediterraneo. Sia nelle pianure che nell'interno, il clima varia marcatamente da nord a sud. Le pianure hanno inverni miti, con una temperatura media di 7°C. D'estate la temperatura media è di 24°C con un'alta percentuale di umidità. Nelle pianure del sud, le temperature medie sono di circa cinque gradi più alte durante tutto l'anno. La differenza è più marcata durante l'estate.

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FESTIVITA'

1 gennaio Capodanno.
10 aprile Venerdì Santo.
13 aprile Lunedi di Pasqua.
1 Maggio Giornata DI Maggio.
21 Sep Bairam (Fine del Ramadan).
28 novembre Indipendenza e Festa della Liberazione.
28 novembre Greater Bairam (Festa del sacrificio).
25 dicembre giorno di Natale.

 

Nota
Feste musulmane sono cronometratE secondo avvistamenti locali di varie fasi della luna e le date indicate sopra sono approssimazioni.

GEOGRAFIA

Sulla storia antica dell'albania, le antiche fonti letterarie offrono poche e vaghe notizie. In generale, si pensa che l'albania sia stata abitata dagli illiri, ritenuti i predecessori degli attuali albanesi, l’antica Illiria, era il paese dei liberi “liri”. Si estendeva nei Balcani occidentali a sud del Danubio ed era formata da una serie di varie tribù evolute che vivevano attorno alle città stato, dove a capo c’era un unico re. Con il re Glauco, il paese aveva raggiunto il massimo dell'evoluzione, il suo erede fu Agron che aveva tendenze militari, e secondo il racconto di Stradone, nessuno dei suoi predecessori aveva reso tanto potente il paese dal punto di vista bellico, dopo la morte di Agron andò al trono la regina Teuta.

Durante il suo Regno aveva fatto molti trattati e alleanze.

Dopo che un membro di ambasceria romana fu ucciso, Roma attaccò l’Illiria con ingenti forze, e dopo uno scontro cruento, le 2 parti decisero una tregua con condizioni giudicate disonorevoli dalla regina Teuta che si suicidò. Venne sostituita dal re Genzio, diplomatico e naturalista.

Genzio decise di fare la città di Shkodra (Scutari), nel nord dell’Albania attuale, capitale dell’Illiria, accrebbe il potere centrale e ordinò che solo Scutari potesse coniare moneta. Purtroppo, non tutte le città-stato aderirono, rendendo, forse sotto l’influenza romana, più gracile e vulnerabile L’illiria.

Con il pretesto di un’alleanza di Genzio con la Macedonia, Roma sferrò una terza guerra contro L’illiria divisa, indebolita, e la conquistò nel 168 a.c completando il dominio su tutti i balcani.

Diversi imperatori romani furono di origine illira, tra cui Aureliano (214-275), Diocleziano (255-313), Costantino il Grande (274-337), Giustino I (450-528), Giustiniano il Grande (482-565), Giustino II (morto nel 578)

L'Albania fu sede di diverse colonie dell'Antica Grecia, e fu in seguito parte della Provincia Romana dell'Illiria. I Romani vi crearono varie colonie di legionari (specie con Cesare ed Augusto) come Butrinto, per cui nel secolo V la regione era completamente latinizzata sulla costa. Dopo essere stata conquistata da diverse nazioni, divenne parte dell'Impero Ottomano nel 1478.

La situazione alla vigilia delle Guerre balcaniche, aprile 1913.

Dopo la Prima guerra dei Balcani, l'Albania dichiarò l'indipendenza dall'Impero Ottomano nel 1912, ma la nazione rimase in subbuglio. Fu occupata e annessa all'Italia nel 1939. la resistenza (principalmente comunista) guidata da Enver Hoxha prese il controllo del paese dopo la sua liberazione.

Fino al 1990, cinque anni dopo la morte di Hoxha, l'Albania fu uno stato comunista estremamente isolazionista, con pochi contatti anche con gli altri stati comunisti. Una democrazia multi-partitica sta emergendo, ma la nazione soffre di problemi economici, crimine organizzato, e per il grande numero di rifugiati albanesi provenienti dal Kosovo.

 

POPOLAZIONE

La popolazione è costituita per il 98% da albanesi, con piccole minoranze greche, slave e turche. Il paese è scarsamente urbanizzato e quasi i due terzi degli abitanti vivono in insediamenti di tipo rurale. Il tasso di incremento e l'indice di natalità sono fra i più alti d'Europa, nonostante l'elevata mortalità infantile: si stima che oltre il 60% degli albanesi abbia meno di 29 anni.

SCHEDA

Capitale: TIRANA

Popolazione: 3.256.000

Superficie: 28.748 km²

Fuso orario: nessuna differenza oraria con l'Italia

Lingue: albanese. Diffusa la conoscenza di italiano e inglese

Religioni: Musulmana, Ortodossa, Cattolica.

Moneta: Lek

Prefisso per l'Italia: 0039

Prefisso dall'Italia: 00355

STORIA

Sulla storia antica dell'albania, le antiche fonti letterarie offrono poche e vaghe notizie. In generale, si pensa che l'albania sia stata abitata dagli illiri, ritenuti i predecessori degli attuali albanesi, l’antica Illiria, era il paese dei liberi “liri”. Si estendeva nei Balcani occidentali a sud del Danubio ed era formata da una serie di varie tribù evolute che vivevano attorno alle città stato, dove a capo c’era un unico re. Con il re Glauco, il paese aveva raggiunto il massimo dell'evoluzione, il suo erede fu Agron che aveva tendenze militari, e secondo il racconto di Stradone, nessuno dei suoi predecessori aveva reso tanto potente il paese dal punto di vista bellico, dopo la morte di Agron andò al trono la regina Teuta.
Durante il suo Regno aveva fatto molti trattati e alleanze.
Dopo che un membro di ambasceria romana fu ucciso, Roma attaccò l’Illiria con ingenti forze, e dopo uno scontro cruento, le 2 parti decisero una tregua con condizioni giudicate disonorevoli dalla regina Teuta che si suicidò. Venne sostituita dal re Genzio, diplomatico e naturalista.
Genzio decise di fare la città di Shkodra (Scutari), nel nord dell’Albania attuale, capitale dell’Illiria, accrebbe il potere centrale e ordinò che solo Scutari potesse coniare moneta. Purtroppo, non tutte le città-stato aderirono, rendendo, forse sotto l’influenza romana, più gracile e vulnerabile L’illiria.Con il pretesto di un’alleanza di Genzio con la Macedonia, Roma sferrò una terza guerra contro L’illiria divisa, indebolita, e la conquistò nel 168 a.c completando il dominio su tutti i balcani.
Diversi imperatori romani furono di origine illira, tra cui Aureliano (214-275), Diocleziano (255-313), Costantino il Grande (274-337), Giustino I (450-528), Giustiniano il Grande (482-565), Giustino II (morto nel 578)
L'Albania fu sede di diverse colonie dell'Antica Grecia, e fu in seguito parte della Provincia Romana dell'Illiria. I Romani vi crearono varie colonie di legionari (specie con Cesare ed Augusto) come Butrinto, per cui nel secolo V la regione era completamente latinizzata sulla costa. Dopo essere stata conquistata da diverse nazioni, divenne parte dell'Impero Ottomano nel 1478.
La situazione alla vigilia delle Guerre balcaniche, aprile 1913.
Dopo la Prima guerra dei Balcani, l'Albania dichiarò l'indipendenza dall'Impero Ottomano nel 1912, ma la nazione rimase in subbuglio. Fu occupata e annessa all'Italia nel 1939. la resistenza (principalmente comunista) guidata da Enver Hoxha prese il controllo del paese dopo la sua liberazione.
Fino al 1990, cinque anni dopo la morte di Hoxha, l'Albania fu uno stato comunista estremamente isolazionista, con pochi contatti anche con gli altri stati comunisti. Una democrazia multi-partitica sta emergendo, ma la nazione soffre di problemi economici, crimine organizzato, e per il grande numero di rifugiati albanesi provenienti dal Kosovo.