Informazioni Generali |
Il clima è tropicale, caldo-umido d'estate e caldo d'inverno. Le precipitazioni atmosferiche sono scarse ed il periodo più favorevole per visitare il paese va da novembre a marzo-aprile.
Principali festività
Le principali festività laiche ricorrono:
1° gennaio (Nuovo Anno);
18 novembre (Festa nazionale);
19 novembre (Compleanno del Sultano Qaboos)
31 dicembre (vigilia di Capodanno).
Vi sono poi le feste religiose. Per quanto riguarda le festività islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare. Dal momento che il calendario lunare Hijra è più corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano, ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dell’anno precedente. Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione, dal momento che dipendono dalle fasi lunari. Le principali feste islamiche sono: Eid al Fitr (3 ottobre 2008) anche conosciuta come al-Eid al-Sagheer – 3 giorni di celebrazioni che segnano la fine del Ramadan-mese del digiuno; Eid Al-Adha (8 dicembre 2008) - la grande festa che commemora l’offerta del profeta Abramo per il sacrificio e che dura quattro giorni alla fine del mese del Hajj -pellegrinaggio alla Mecca; Hijra New Year o Muharram – Nuovo Anno Islamico (29 dicembre 2008); Mawlid al-Nabi o Mouloud - Anniversario della nascita del profeta Maometto (9 marzo 2009); al-Isràwàal Mi`raj – la festa che celebra la visita notturna del Profeta Maometto in paradiso.
Il Sultanato dell'Oman occupa, nella Penisola Arabica, un'area compresa tra il 16° ed il 26° parallelo nord. Il Tropico del Cancro passa poco a sud della capitale, Muscat.
Confina a nord-ovest con gli Emirati Arabi Uniti e con l'Arabia Saudita, a sud-ovest con lo Yemen. A est si affaccia sul Mare Arabico mentre a nord separa, con la penisola del Musandam, il Golfo dell'Oman dal Golfo Persico.
La penisola del Musandam è un'estrema propaggine che si estende verso l'Iran formando lo Stretto di Hormuz.
Fa parte integrante del Sultanato, ma gli Emirati Arabi Uniti la separano dal resto del territorio.
Dal Musandam fino a Sur si estende una catena montuosa che nella sua parte più alta, Jabal Akhdar, raggiunge i 3035 m di altezza.
Tutta la parte bassa è solcata da wadi ovvero torrenti stagionali, impetuosi quanto effimeri, che talvolta scorrono in ampie piane attraversabili con un fuoristrada e talvolta affondano in orridi profondissimi.
Da secoli l'acqua dei wadi viene incanalata nei falaj (antichissimi sistemi di distribuzione delle acque) e condotta ai villaggi.
Alle spalle dei monti, a sud della piana di Batinah e delle Wahiba Sands che seguono la splendida costa del centro, si estendono le sabbie dell'Ar Rub al Khali, "il quartiere vuoto".
Il rial (arabo: ريال, codice ISO 4217 OMR) è la valute dell'Oman. Il rial è suddiviso in 1000 baisa (translitterato anche baiza, arabo: بيسة).
Con l'avvento dell'attuale regnante, Sua Maesta il Sultano Qaboos Bin Said, e con la conseguente apertura delle frontiere nei primi anni '70, l'Oman ha visto crescere in modo esponenziale la sua popolazione grazie all'immigrazione da molti Paesi dell'area, soprattutto India, Pakistan e Iran, a cui appartiene la minoranza baluchi.
L'attuale popolazione di circa 3 milioni di persone, infatti, pare sia composta da circa due milioni e mezzo di omaniti (o omani) e da oltre mezzo milione di immigrati. Questa, comunque, è solo una stima in quanto un vero censimento non è mai stato fatto.
Capitale: MASCATE
Popolazione: 2.398.000
Superficie: 309.500 km²
Fuso orario: +3h rispetto all'Italia; +2h quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Lingue: La lingua ufficiale è l'arabo, ma l'inglese è ampiamente diffuso nei maggiori centri urbani.
Religioni: l'Islam. Sono presenti anche minoranze induiste e cattoliche.
Moneta: Rial omanita (OMR)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00968
Nella lingua dei Sumeri l’Oman si chiamava Magan ed era noto per esportare rame. La sua annessione all’impero persiano achemenide avvenne in data imprecisata. Compare tra le province soggette nelle iscrizioni di Dario I con il nome di Makā, a partire dal 524 AC. Intorno al I secolo a.C. alcune tribù arabe cominciarono a stanziarsi nel territorio. Nel 632 d.C., in seguito alle conquiste effettuate da Maometto e dai suoi seguaci, l’Oman venne sottratto al controllo persiano, entrando nell’orbita araba.
Nel 751 i musulmani ibaditi (considerati dal resto del mondo islamico come un ramo kharigita) vi fondarono un imamato che durò fino alla metà del XX secolo.
Importante centro commerciale per molti secoli, l’Oman fu poi oggetto delle mire espansionistiche portoghesi, i quali lo sottrassero al regno di Hormuz: nel 1508 rasero al suolo Qalhat e presero Mascate, il porto principale del paese, che tennero fino al 1659 (anno in cui venne conquistato dagli Ottomani). Questi ultimi vi furono espulsi nel 1741 da Ahmed ibn Sa'id, fondatore della dinastia di sultani che attualmente governa il paese.
Nel 1698 l'Oman si impadronì dell'isola africana di Zanzibar e di una rilevante porzione della costa orientale africana. Nel 1840 la capitale fu trasferita da Mascate sull'isola, ma alla morte del sultano nel 1856 si accesero conflitti di successione fra i figli, che portarono alla divisione del sultanato in due principati separati. Se ne originò il sultanato di Zanzibar, che però fu presto sopraffatto dalle potenze coloniali europee, riducendo progressivamente la propria influenza.
All’inizio del XIX secolo, l’Oman riuscì ad espandersi, arrivando a controllare il Belucistan. Tuttavia, tali possedimenti vennero via via persi a causa dell’espansione delle potenze coloniali, tant’è che nel 1891 l’Oman stesso divenne un protettorato britannico. Nel 1970 al sultano Saʿīd ibn Taymur subentrò il figlio Qābūs bin Saʿī Āl Saʿīd; l’anno seguente il paese riuscì ad affrancarsi definitivamente dal controllo britannico. Sin dal suo insediamento, il sultano Qābūs ha fatto molto per migliorare la situazione economica del paese e mantenere buoni rapporti con tutti gli stati mediorientali. Nel 1996, inoltre, il sultano emanò un decreto con cui si stabilivano norme precise per regolare la successione reale, dotando inoltre l’Oman di un’assemblea bicamerale con limitati poteri legislativi, introducendo la figura del Primo Ministro e portando ad una prima concessioni di diritti civili agli abitanti. Nel 2001 le forze armate statunitensi si servirono di alcune basi in Oman per le operazioni in Afghanistan. Nel 2003 si tennero le prime elezioni per la Camera bassa dell’assemblea.