Informazioni Generali |
L'Irlanda gode di un clima mite e temperato le cui temperature estive vanno dai 14° ai 20°C.
Le temperature in autunno e in primavera si aggirano intorno ai 10° e in inverno tra i 5° e gli 8°. E' raro che nevichi in Irlanda. Molto più frequenti sono invece gli acquazzoni, ma di solito sono di breve durata.
Le festività religiose seguono il tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1° novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre.
Tra le festività laiche segnaliamo il St Patrick's Day, il 17 marzo; il Glorious 12th in Irlanda del Nord, nel mese di luglio in memoria della vittoria degli Orangisti nella battaglia del Boynel.
L'isola d'Irlanda si estende per 84.421 km² dei quali cinque sesti appartengono all'Éire. È bagnata ad ovest dall'Oceano Atlantico, a nord-est dal Canale del Nord. A est invece c'è il Mare d'Irlanda che si riconnette all'oceano a sud-ovest tramite il Canale di San Giorgio e il Mare Celtico. La costa occidentale dell'Irlanda consiste per lo più di scogliere (tra cui le celeberrime Cliffs of Moher), ampie baie circolari ricche di isole e spiagge che mutano velocemente con la marea, mentre quella meridionale da lunghe penisole, spiagge lunghissime e insenature molto strette.
Il territorio vicino alla costa è formato spesso da colline e basse montagne (il punto più alto è Carrantuohill a 1041 m). Per il resto quasi tutto il territorio centrale è composto di pianure e prati, traversati da vari fiumi, il più lungo dei quali, lo Shannon, forma già da solo numerosi laghi o loughs. Il centro della nazione è formato da paludi dello Shannon, con vaste distese di torba, usata per la combustione.
Il clima è temperato grazie alla Corrente del Golfo. Le estati raramente sono calde, ma anche in inverno è difficile che geli. Le piogge sono frequentissime, con addirittura 275 giorni di pioggia all'anno in qualche regione. Le città principali sono la capitale Dublino nella costa orientale, Cork nel sud, Galway e Limerick nella costa occidentale, e Waterford nel sud-est.
L'euro (EUR o €) è la valuta comune dei quindici stati dell'Unione europea che attualmente aderiscono all'UEM (Unione Economica e Monetaria), ovvero Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna.
L’Irlanda ha una popolazione di circa di 4.150.000 abitanti, con una densità media di 60 abitanti per km², che si concentra prevalentemente nell'aerea metropolitana di Dublino e delle città costiere come Cork.
Sono lontane le cifre del 1840, quando in Irlanda vivevano circa 8.000.000 di persone. Tra il 1845 e il 1846, ci fu una terribile carestia provocata da una malattia che colpì la coltivazione delle patate, elemento primario della dieta degli irlandesi. La terribile devastazione che segui provocò la morte di circa 2 milioni di persone e fu la causa delle successive emigrazioni verso gli Stati Uniti e l'Inghilterra.
Capitale: Dublino
Popolazione: 4.200.000 circa
Superficie: 70283 km2
Fuso orario: -1h rispetto all'Italia.
Lingue: inglese. In alcune zone occidentali del Paese la lingua prevalente è l'irlandese.
Religioni: In prevalenza Cattolica. Minoranza protestante.
Moneta: Euro
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00353
Pochi popoli come quello irlandese mostrano una profonda consapevolezza nei confronti delle proprie origini. Ciò è dovuto sia ad una forte tradizione di cultura orale, tramandatasi nei secoli, sia alle numerose testimonianze che popolano il territorio e di cui il paesaggio è ricco.
Ogni epoca ha lasciato dei segni profondi nell’Isola: ogni villaggio, paese, isola più piccola, custodisce i resti di un antico passato, alcuni intatti, altri abbandonati ma ancora presenti: monasteri, abbazie, chiese, croci celtiche, circoli di pietre, dolmen. Percorrendo le campagne è facile imbattersi in grandi tumuli di terra coperti d’erba, dalla forma simile a quella di una tazza rovesciata, talvolta sormontati da alberi. Sono i Fairy Raths, sotterranei villaggi incantati, nei quali si dice abitino i membri di una misteriosa tribù, della quale ogni Irlandese conosce e conserva gelosamente la storia. Basti pensare che in passato è capitato che le autorità competenti delle contee abbiano negato l’autorizzazione a costruire strade in prossimità dei Raths perché la leggenda vuole che la sfortuna colpisca chi disturba i loro abitanti.